Siamo giunti alla seconda parte dell’articolo dedicato ad un’estate sul Lago di Garda, una piccola vacanza di 4 notti che si può programmare come segue:
Giorno 1: soggiorno a Sirmione e visita del luogo;
Giorno 2: trekking a Manerba per raggiungere Punta Sasso;
Giorno 3: giornata al Gardaland Park;
Giorno 4: visita a Limone sul Garda;
Giorno 5: visita a Peschiera del Garda e Lazise.
Per la descrizione dei luoghi visitati nei primi due giorni, ti invito a leggere la prima parte dell’articolo qui, dove ti spiego quali sono i maggiori punti di interesse e ti fornisco dei consigli per trascorrere una giornata indimenticabile!
Di seguito, proseguiamo con gli altri luoghi da vedere.
Gardaland Park: uno dei parchi più famosi del Garda
Il parco di Gardaland non ha certo bisogno di grandi presentazioni, dal momento che è aperto ormai da decenni ed è uno dei più frequentati nel Nord Italia, da sempre in contrapposizione con il cugino Mirabilandia sulla riviera romagnola.
Per noi rappresenta una piacevole sosta ogni volta che trascorriamo del tempo sul Lago di Garda, perché è come entrare in un mondo surreale che si vede solo nei cartoni animati e affascina persino da adulti.
All’interno si possono trovare tanti tipi di attrazioni, dalle più adrenaliniche come Raptor e Oblivion, a quelle dedicate ai bambini, come Peter Pan e Ortobruco, suddivise in aree tematiche che ricordano molto Disneyland.
Come potrai immaginare, recarsi al Parco in alta stagione potrebbe voler dire trascorrere interminabili ore in fila sotto il sole rovente, per questa ragione ti do dei consigli utili per non rovinarti la vacanza:
– Se possibile, scegli un periodo più tranquillo, come maggio, giugno o fine estate;
– Valuta la possibilità di acquistare degli abbonamenti stagionali con accesso veloce alle attrazioni che ami;
– Scarpe comode e borraccia termica: con i suoi 400 mila metri quadri di estensione, c’è tanto da camminare!
– Pranzo al sacco consigliato, da gustare in una delle numerose aree relax, perché i chioschi sono presi d’assalto nelle ore di punta.
Per saperne di più su Gardaland Park, ti invito a dare un’occhiata all’approfondimento linkato.
Cosa vedere a Limone sul Garda
Durante la nostra breve permanenza sul Lago di Garda, avevamo deciso di recarci a Limone sul Garda in auto già al secondo giorno, partendo direttamente da Manerba, un tour de force considerando la stanchezza derivante dall’escursione in trekking.
Col senno di poi, penso che un’idea migliore sarebbe quella di recarsi sul luogo in battello, partendo da Sirmione oppure da Garda. In questo modo potresti aggiungere alla tua esperienza anche una lunga gita sulle acque, osservando tutti i migliori borghi che si affacciano sulla distesa azzurra.
Limone sul Garda rientra in uno di questi ed è considerata una delle città più belle del luogo, con il suo lungolago circondato da alti monti boscosi e numerose vie ciclopedonali per assaporare il panorama mozzafiato in ogni suo punto.
Prendi, dunque, un gustoso gelato in piazza e passeggia per le sue vie arricchite da aiuole e negozi di souvenir, dove a farla da padrone è il simbolo del limone, grazie alla presenza della famosa Limonaia del Castèl.
A proposito di quest’ultima, potrai raggiungerla camminando per qualche minuto verso Nord, dove è presente un museo che racconta la storia e l’agricoltura del luogo, insieme a un percorso didattico fra oltre un centinaio di agrumi! Considerato il costo irrisorio del biglietto di ingresso, non ci sono scuse per perderselo!
Noleggiando una bici, invece, potrai raggiungere in breve tempo anche la Cascata di Sopino, posizionata appena sopra Limone, che offre il suo massimo splendore soprattutto agli inizi dell’estate. Raggiungendo la parte alta della parete rocciosa, potrai godere anche di una meravigliosa vista sul borgo e sul Lago.
Infine, un’ultima perla meno frequentata è la Ciclopista del Garda, una passerella che in alcuni punti si trova letteralmente sospesa sul lago, dando quasi l’impressione di muoversi nel vuoto. Una delizia per chi soffre di vertigini!
Lago di Garda: Peschiera e Lazise
L’ultimo giorno della tua estate sul Lago di Garda potresti dedicarlo all’esplorazione di due cittadine caratteristiche, per gustare i prodotti locali e acquistare souvenir da tenere come ricordo.
La prima è Peschiera del Garda, che puoi raggiungere a piedi percorrendo il Lungolago Mazzini, dopo aver parcheggiato fuori dalle fortificazioni risalenti al periodo medioevale. L’alternativa è entrare nel centro attraverso la famosa Porta Brescia più a sud, costruita nel XVI secolo.
La pittoresca cittadina ti affascinerà fin da subito, con i suoi numerosi negozi, botteghe, bar, ristoranti e gelaterie, che si affacciano sul meraviglioso porticciolo (la vista migliore è dal Ponte dei Voltoni).
Proseguendo nel tour cittadino potrai imbatterti in diversi punti di riferimento storico, come Warmemorial I. & II. World War e il Monumento alla Strage di Capaci, fino a raggiungere il Museo della Pesca e delle Tradizioni Lacustri, dove si possono ammirare tutti gli attrezzi del mestiere e conoscere le tradizioni del luogo. Da non perdere una breve visita all’antica Porta Verona e al più distante Faro del Nord.
Conclusa la visita a Peschiera del Garda, sali in auto e raggiungi Lazise, un delizioso borgo collocato più a Nord, dove si possono fare delle rilassanti passeggiate che costeggiano le acque, per poi fermarsi in uno dei suoi ristoranti con vista Lago.
Per chi è appassionato di storia medioevale, non mancano riferimenti e testimonianze che si possono ammirare ancora oggi, come la Porta San Zeno che accoglie i turisti nel centro cittadino, le Mura di Lazise e l’imponente Castello Scaligero, purtroppo non visitabile dall’interno perché privato.
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