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Nel periodo autunnale la cittadina di Levico Terme diventa una delle mete turistiche più ambite, grazie al suo Mercatino di Natale Asburgico che attualmente è giunto alla sua ventitreesima edizione.

Ma sapevi che in questo luogo incantevole, che sorge nei pressi di due piccoli laghi, esistono altre perle da visitare?

Se hai in programma di trascorrere un weekend a Levico Terme, prendi carta e penna, perché c’è una sorpresa interessante che non puoi proprio lasciarti scappare!

Levico Terme: tra lago e montagna

Nel cuore della Valsugana, più precisamente nel punto più alto del suo fondovalle, puoi trovare l’incantevole paesino di Levico Terme, la meta ideale per chi cerca il perfetto equilibrio tra natura, benessere e cultura.

La sua fama nei dintorni è data principalmente dalla presenza delle acque termali, che la rendono la destinazione perfetta per tutti coloro che desiderano momenti di relax e di cura per il corpo, anche in concomitanza con determinate patologie respiratorie.

Le sue terme, infatti, sono famose fin dall’Ottocento per le proprietà benefiche delle acque, e oggi continuano ad essere un luogo di pace per il corpo e per la mente.

Ma non è tutto, perché Levico Terme attira ogni anno migliaia di turisti grazie alla sua incantevole posizione immersa nella natura: a pochi passi si estende il Lago di Levico, che d’estate si popola di famiglie intente a praticare sport acquatici, oppure a fare lunghe passeggiate lungo i sentieri alberati che costeggiano le sponde.

I monti dalla vegetazione rigogliosa che fanno da cornice si riflettono sulle acque azzurrine, consentendoti di scattare foto da cartolina (provare per credere!).

D’inverno, invece, Levico Terme assume toni ancora più magici, considerati i numerosi eventi di promozione storica e culturale, fra cui chiaramente spicca il Mercatino di Natale Asburgico, meta di pellegrinaggio di numerosi turisti in cerca di souvenir unici da regalare oppure da sfoggiare appoggiati sopra al camino.

Mercatino di Natale Asburgico

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Anche se personalmente non festeggio il Natale, i mercatini dell’artigianato mi attirano sempre, soprattutto nel periodo invernale, durante il quale le luci colorate e il paesaggio innevato contribuiscono a creare un’atmosfera surreale e fuori dal tempo.

Il Mercatino di Natale Asburgico rientra proprio in questa categoria: diverse casette in legno dove sono esposti capolavori d’ingegno artigianale, realizzati con diversi materiali, fra cui legno, tessuto, pelle e vetro.

E per chi ama assaporare le prelibatezze tipiche nostrane, come la sottoscritta, c’è un’ottima notizia: fra le bancarelle si possono gustare piatti tradizionali trentini preparati sul momento, oppure acquistare conserve e liquori da far assaggiare ai nostri ospiti a casa.

Un tripudio di profumi e sapori, dolci e salati, che ti guideranno attraverso un’esperienza fiabesca all’interno del celebre Parco Asburgico. E se dovesse fare troppo freddo? Bevici sopra un bicchiere di vin brûlé!

Altri luoghi di interesse

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Come dicevo all’inizio dell’articolo, a Levico Terme non è presente solo il Mercatino di Natale, ma ci sono altri Punti di Interesse che la rendono una meta turistica ambita un po’ tutto l’anno.

Per esempio, lo stesso luogo che ospita l’evento, che prende il nome di Parco delle Terme di Levico, può essere visitato nel corso di tutte le stagioni; d’estate, infatti, si tinge di verde-arancio e i suoi sentieri asfaltati, ideali per passeggini, vengono attraversati da famiglie in cerca di relax nella natura, oppure dagli amanti del trekking che vogliono tenersi in forma.

In cima troneggia la monumentale ed elegante Villa Paradiso, che ospita mostre temporanee nel proprio museo, come punto di incontro fra cultura e valorizzazione ambientale.

Passeggiando poi per il pittoresco centro di Levico Terme, fra deliziosi negozietti da scoprire, ti invito a fare una breve sosta presso la Torre Belvedere, fatta costruire per volere della famiglia Avancini nell’Ottocento e restaurata di recente, per la nuova riapertura al pubblico.

Con appena 3€ potrai visitare la struttura anche internamente, attraverso una scala esterna che abbraccia il perimetro ottagonale e rende ancora più romantico lo stile artistico dell’edificio. Attenzione, però, perché non è aperta tutto l’anno!

Infine, una chicca un po’ meno conosciuta, che si erge ai margini del paese: sto parlando dei ruderi di Castel Selva, un antico castello che nel XVI fu residenza di alcuni Legati del Concilio di Trento, mentre solo un paio di secoli più tardi iniziò a subire smantellamenti a favore delle costruzioni locali, determinando così la sua graduale decadenza.

Per chi decide di concedersi una lunga escursione nei pressi di Levico Terme, il Castel Selva rappresenta un ottimo punto panoramico che offre meravigliosi scorci sulla natura circostante.

A due passi da Levico Terme: Arte Sella

Ti avanza un giorno di vacanza e non sai cosa fare? Prendi la tua auto e raggiungi in poco più di mezz’ora la mostra all’aria aperta di Arte Sella: un percorso in mezzo alla natura, protetto dalla vegetazione alpina, che ti permette di scoprire opere uniche realizzate con elementi naturali.

Ogni opera è un incontro originale fra uomo e ambiente, che subisce in modo irreversibile tutte le conseguenze dello trascorrere incessante del tempo: la bellezza, infatti, sta anche nell’osservare come il legno sia deperito nel corso degli anni, come la vegetazione abbia iniziato a prendere il sopravvento e come in alcuni casi sembra che la stessa opera sia diventata parte integrante del paesaggio circostante.

Nel corso degli anni la stessa mostra ha subito dei cambiamenti dovuti all’imprevedibilità dei fenomeni atmosferici, ma è proprio questo il bello: Arte Sella si è adattata, portando avanti la sua idea originale di opera umana che si insinua fra le pieghe del tempo causate dalla natura.

Per noi è stata un’esperienza surreale e ricca di stupore: alcune opere d’arte, oltre ad essere giganti, creano delle affascinanti illusioni ottiche, senza mai annoiare. Il mio consiglio, però, è quello di acquistare una piccola guida all’ingresso, che non solo contiene una mappa completa del percorso da seguire, ma ti aiuta anche a comprendere il messaggio che l’artista ha voluto comunicare, contribuendo a rendere ancora più completa e appagante la tua esperienza.

Fra l’altro, la mostra Arte Sella si estende tra Malga Costa e Villa Strobele in più punti: due parchi a percorso circolare e qualche opera dislocata lungo la strada che li collega, per un totale di circa 1 ora e mezza di passeggiata.

Di seguito una galleria con alcune foto che abbiamo fatto.

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